martedì 18 maggio 2010

Voto di scambio

Continuare a scrivere ogni giorno questo blog sta diventando un lavoro, un lavoro che però non mi fa guadagnare un centesimo. Sì, proprio come diceva zio Paperone. Anche noi finalmente possiamo esprimerci con quelle parole che da piccolo mi suscitavano tanta invidia: "Da me non avrai nemmeno un centesimo!" Noi avevamo le lire e, al massimo, potevamo dire: "Sono rimasto senza una lira!", che però non fa lo stesso effetto. Certo, euro non suona come dollaro o verdone, ma dobbiamo accontentarci.
Per il momento penso di proseguire, se non altro per me stesso. Certo, se dovessi basarmi sui commenti che ricevo, sarebbe più soddisfacente parlare col muro. Meglio così, perché quando arrivano sono solo offese gratuite.
Chissà, forse dovrei trasformare il blog in un contenitore per barzellette, o in una raccolta di foto porno. Scommetto che se postassi un po' di parole chiave tipo: fica, teenies, amateur e amenità simili, ci sarebbe un'impennata delle visite. Anzi, scommetto che basteranno queste tre paroline magiche ad incrementare le visite odierne. Oppure potrei buttarmi in politica, o nel calcio, ma non me ne frega assolutamente nulla né dell'una, né dell'altro.
Non ricordo se ho già raccontato del tentativo di trovare lavoro attraverso la politica, ma il blog è mio e quindi faccio quello che mi pare, perciò lo racconto.
Capiterà anche a voi che, poco prima di qualunque appuntamento elettorale si riempia la casella della posta di depliant, inviti e lettere personali di aspiranti assessori, sindaci, parlamentari eccetera. Proprio come a me. Quindi mi dico: "Perché non tentare anche con questi?".
Ho scartato a priori l'estrema sinistra perché si presume siano persone integerrime e poi perché, diciamocelo chiaro, cosa avrebbero da offrirmi?
Un tentativo, quasi una prova del nove, l'ho fatta con Di Pietro e compagnia. È uno molto attento alla rete e sa sfruttare le nuove tecnologie. Quindi il suo staff dovrebbe essere sensibile a ciò che arriva dal web. Ho fatto un breve riassunto della mia situazione chiedendo una qualsiasi forma di aiuto. Niente, nessuna risposta. Però mi sono ritrovato abbonato alla sua newsletter.
Provo col pezzo forte: un assessore che ogni anno, verso natale, mi invita a un rinfresco panettone-e-spumante. Non ci sono mai andato, ma gli scrivo. Dico che non è mia abitudine cercare sostegno così apertamente, ma che ho avuto grosse difficoltà e bla, bla, bla. Concludo che apprezzerei molto qualsiasi tipo di appoggio potesse darmi.
Beh, è incredibile, ma dopo nemmeno quattro ore ricevo una mail con la sua risposta. Dice: "Egregio signor eccetera, ho letto la sua mail ... purtroppo è un brutto periodo per la nostra economia ... le professioni qualificate come la sua ... ora (a pochi giorni dalle elezioni regionali) non ho proprio il tempo materiale per ... la invito quindi a farsi sentire dopo le elezioni in primis per conoscerci e poi affrontare il suo problema".
Wow! Che figata! E poi dicono che questi del pdl pensano solo ai loro intrallazzi e invece, guarda qui! Non mi ha risposto l'idv, non mi ha risposto il pd, ma il pdl sì. Questo non significa che voterò pdl, anzi, questo non significa nemmeno che voterò. E no, a votare ci devo andare, perché basta fare un controllo delle liste elettorali per capire se ci sono andato o meno e, visto che quello che ho appena raccontato non è né più né meno che un voto di scambio, almeno deve figurare che a votare ci sono andato. Poi quello che voterò sono fatti miei.
Aspetto con ansia le elezioni regionali. "Siamo in Lombardia, a Milano, - mi dico - chi vuoi che vinca? È praticamente automatico!". Faccio passare un po' di giorni, il tempo per festeggiare, per occupare le nuove poltrone, poi spedisco la mail.
Piccolo particolare: il caro assessore ha sì triplicato le preferenze personali (secondo la sua pagina facebook), ma non è stato eletto come consigliere regionale. Non so bene quale sia ora la sua posizione, ma visto che ogni promessa è debito, mi faccio risentire, non una, ma tre volte. Nessuna risposta.
Come dice il proverbio? Passata la festa, gabbato lo santo.
Meno male che non ho votato per lui!

Nessun commento:

Posta un commento

I vostri commenti sono immediatamente pubblicati senza alcuna censura. Naturalmente vi esorto a osservare le elementari regole dell'educazione e del rispetto. I commenti che non osserveranno tali regole di civile convivenza verranno cancellati.