venerdì 28 maggio 2010

Il nuovo medioevo

Questa è un'offerta tipo, una di quelle che consulto ogni giorno per trovare qualche straccio di lavoro. Naturalmente l'azienda è sempre leader del settore, dinamica e in espansione, con una mission molto ambiziosa. La richiesta è più o meno sempre la medesima: grafico editoriale con esperienza anche in design, ottima conoscenza del pacchetto Adobe Cs (Photoshop, Illustrator, Indesign, Acrobat, Flash) e Xpress, conoscenza del linguaggio html e della formattazione tramite fogli stile css, del web design e di Dreamweaver. È gradita la capacità di lavorare in team, la conoscenza della lingua inglese, la predisposizione all'elasticità degli orari e alla gestione delle urgenze editoriali. È titolo di privilegio l'essere automuniti. L'inquadramento è immancabilmente a tempo determinato, a partita iva o magari anche a stage gratuito. Insomma, un vero affarone.
La mia esperienza trentennale in questo settore mi ha insegnato che una figura di questo tipo non esiste in natura. Infatti si tratta di un ibrido pensato in laboratorio da qualche brillante amministratore delegato, che fonde nello stesso involucro tre distinte figure: il grafico editoriale, il web designer, l'art director. Un pallido ectoplasma di questa chimera è a volte racchiuso nella figura dello smanettone. Un occhialuto e foruncoloso secchione che ha studiato a memoria tutti i manuali dei vari programmi di grafica e web, sviluppando una certa infarinatura sul loro funzionamento, ma che non ha, e mai potrà sviluppare, il gusto, il bagaglio culturale, la creatività e l'esperienza per essere, non dico un grafico editoriale o un art director, ma nemmeno un grafico esecutivista.
Ecco allora che la brillante intuizione di un amministratore delegato senza scrupoli e senza morale, si trasformerà in prodotti che potranno anche tecnicamente funzionare, ma che sono di una bruttezza, di una illogicità e di un banale squallidume come non se ne sono mai visti.
Non vi siete mai chiesti perché certi prodotti, usciti da aziende anche di un certo prestigio, siano così irrimediabilmente brutti e fuori tema? La soluzione è scritta poche righe sopra, ovvero, succede quando si vuole pagare una sola figura che sappia fare (male) un po' di tutto, invece che tre professionalità distinte.
Così non si può andare avanti, non è ammissibile pretendere la luna da persone con l'acqua alla gola in cambio di un sonoro calcio nel culo. Non dobbiamo e non possiamo sottometterci ad una logica di questo tipo in cui la professionalità è carta straccia. Si è chiusa l'epoca del libero scambio e si è aperta (o riaperta) l'epoca del feudalesimo, della carità in cambio di schiene spaccate e dignità offese. Meditate.

3 commenti:

  1. ciao!
    ho letto il tuo post sul sito di Repubblica.
    Sono una ragazza laureata in grafcia e da poco "diplomata" in illustrazione e con te ho in comune solo una cosa: un periodo di frustrante e ridicola ricerca di lavoro nel campo della grafica. Se può consolarti, io cerco lavoro in studi grafici piccoli da circa 6 mesi e non sono riuscita nemmeno a ottenere un colloquio. Non so che consigli darti, non ti conosco e tu a differenza di me hai anche famiglia, ma la mia ingenuità di giovane mi suggerisce di dirti di non mollare.
    Prova a cambiare prospettiva: mi sembra che ti lamenti della tua vita, ma lamentarsi è sempre facile. Fai qualcosa per cambiarla! Solo tu hai in mano la tua vita, non puoi aspettare un cambiamento dal cielo! Coraggio!

    RispondiElimina
  2. Lo so, hai ragione, infatti mi sto muovendo in tutte le direzioni, ci sto provando anche con l'arte...
    Però devi anche capire che ho quasi cinquant'anni e tutto ciò che mi rimane di una vita di lavoro e anche di sacrifici sono solo la mia esperienza e creatività. Una cosa che oggi non sembra avere più grande importanza.
    Spero ardentemente in tempi migliori, ma come tutte le persone un po' navigate, l'Italia in questo momento non mi ispira grande fiducia.
    Un bocca al lupo anche a te!

    RispondiElimina
  3. Molte volte ragionando sullo stato del mondo sono giunto alla tua stessa conclusione, siamo all'inizio di un nuovo medioevo. Mi stupisce come le conquiste sociali del dopoguerra se ne stiano svanendo nella indifferenza generale.

    Ti auguro di risolvere la tua situazione in meglio. Se ti posso dare un consiglio non restare in Italia, ho vissuto all'estero per lavoro e la situazione altrove in europa non e' cosi cupa e priva di speranze come in Italia.

    RispondiElimina

I vostri commenti sono immediatamente pubblicati senza alcuna censura. Naturalmente vi esorto a osservare le elementari regole dell'educazione e del rispetto. I commenti che non osserveranno tali regole di civile convivenza verranno cancellati.