giovedì 25 novembre 2010

Silenzio

A volte il silenzio è terribile. Stranamente, sento il ticchettio degli orologi nei silenzi improvvisi del traffico.
Sembrano quei pomeriggi infantili trascorsi in camera mia a ordinare le automobiline in file precise, disposte a quarantacinque gradi sul tappeto rasato. Lì i camion e i veicoli industriali, là le auto comuni e di fianco i veicoli di soccorso.
Ma questo è un silenzio triste, o almeno mi pare, le stanze amiche di questa casa sembrano fredde, indifferenti. Quanto vorrei sentire suonare il telefono, uno squillo che anticipi qualcosa di nuovo, qualcosa di buono.
Via via che i nostri ultimi risparmi svaniscono mi riesce sempre più difficile sorridere ai miei figli. La piccola comincia già a sentire la frenesia del natale e io mi maledico perché dovrò chiedere a mia madre dei soldi che in tutta la mia vita non avrei mai voluto avere.
Sembra una tristissima favola russa e pure questo mi fa incazzare. Ho sempre amato la battuta, il gioco, lo scherzo e invece mi ritrovo a dover scrivere queste stronzate lacrimevoli.

4 commenti:

  1. Ciao,
    mi chiamo Dario, leggevo il tuo blog, mi chiedevo quanti anni hai e che lavoro fai o facevi.
    Navigando su internet non so come mai ho "trovato" il tuo blog e mi sono permesso di scriverti.

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  2. Figurati, non c'è problema.
    L'età è di qualche anno sotto i cinquanta e il lavoro "sarebbe" quello di art director nel campo editoriale, ma ormai mi accontento di qualunque cosa in ambito grafico, e anche così la situazione continua a peggiorare.
    Comunque se vai un po' indietro con i post riesci ad avere un quadro piuttosto completo della mia situazione in questo ultimo periodo.
    In ogni caso, benvenuto.

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  3. Grazie per la risposta, anch'io ho 45 anni, e mi sto accorgendo come molti,che ormai in Italia siamo in una fase discendente che a detta degli esperti dura al 1999,una vera tristezza........Io sono operaio e mi accorgo che i miei 1000 euro non bastano più mentre Loro si divertono e ridono.......Avrei troppe "cose" da scrivere ma non voglio rovinarmi la vita, mi basta leggere il blog di Grillo per capire dove ci hanno fatto finire....sanità,giustizia,infrastrutture debito alle stelle ed IO PAGO........Grazie e complimenti per il tuo blog.....Non Molliamo!!

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  4. Grazie, io cerco di non mollare, anche perché mollare non mi porterebbe da nessuna parte.
    Chissà che prima o poi, cambi qualcosa anche nella testa delle persone...

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