mercoledì 13 ottobre 2010

La grande cospirazione

Va bene, ce la faccio, era solo un po' di ruggine e tanto casino da parte dell'ex direttore. Ma funziono ancora e sono ancora abbastanza veloce. Non come prima, ma me la sono cavata e ho esaurito il materiale che avevo da impaginare. Mi sono pure sorbito uno scatto di nervi del direttore, convinto che non gli avessi caricato i caratteri giusti, ma l'ho superato con tranquillità olimpica, anche se dentro di me già si stava accendendo una fiammella pronta a divampare. Ho deglutito un paio di volte, e la saliva l'ha spenta.
Peccato solo per la telefonata ricevuta da una zelante impiegata della mia banca che, con fare piuttosto arrogante, mi rimproverava che non potevo ricevere bonifici per lavoro perché il mio è un conto corrente personale e quindi, un domani, avrei potuto avere problemi con gli avvocati: "Sa, si possono attaccare a un cavillo e allora...".
"Ma quali avvocati? - ho chiesto alla stronza - i vostri! Non certo i miei o quelli dei miei clienti. E poi, non si vergogna di ciò che sta facendo per un conto che movimenta qualche decina di migliaia di euro all'anno?".
"Beh, guardi, non è che sono qui per discutere di queste cose - risponde la stronza - e poi queste non sono le mie mansioni, dovrei anche chiederle via fax la copia della fattura".
No. Non è il momento giusto per rompermi i coglioni in questo modo. Non sopporto le impiegate zelanti che pensano di ottenere promozioni facendo le delatrici sulle attività dei clienti e pensando che così facendo io passi da un conto corrente che mi costa venti euro di spese fisse a trimestre, a un conto aziendale che come minimo mi deruberebbe di quattro o cinquecento euro all'anno. Di quale azienda poi? Nell'ultimo trimestre ho emesso solo tre fatture per un totale di 2400 euro, meno dell'accredito in conto di qualsiasi stipendio di un lavoratore dipendente.
"Senta signorina - ho detto alla stronza, trattenendomi dal mandarla direttamente affanculo - mi dispiace perché sono quasi vent'anni che ho il conto da voi, ma di banche ce ne sono tante, e prima di cambiare tipo di conto, è molto meglio che cambi tipo di banca".
A questo punto vedano un po' loro cosa intendono fare: perdere il cliente, o smetterla di rompere i coglioni.
Ma cos'è? Il grande complotto, la grande cospirazione messa in atto dalla cia in combutta con potenze aliene, dedita alla conquista del pianeta Terra attraverso la distruzione del sottoscritto?

2 commenti:

  1. Caro Jolly Roger,
    le nostre navi, in questi mesi, hanno seguito rotte parallele in questo tempestoso oceano. Ho sempre avuto interesse nello scrutare da tanto vicino quanto avveniva sul tuo castello di manovra, tra ordini urlati e bestemmie, per consentire alla tua nave di poter comunque continuare a solcare il mare della vita. E' giunto ora il momento di lasciarci. Io mi fermo qui. La mia nave è diventata ingovernabile ed è in balia di venti e correnti. Spero solo che questa deriva conduca almeno da qualche parte. Ti lascio. Buona vita.

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  2. Caro Zaccheo, è doloroso sentire che abbandoni la rotta che casualmente stavamo percorrendo insieme.
    Sarei felice se i venti ti portassero verso un'isola tranquilla ma, a quanto dici, pare una rotta ancora più pericolosa e inesplorata rispetto alla precedente.
    Ma allora, perché abbandonare la battaglia?
    Spero, prima o poi, di reincrociare la tua nave; il mare è grande, ma nemmeno poi così tanto.

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