mercoledì 6 aprile 2011

Tanto per dire

Sai cosa mi fa più incazzare nelle rubriche della posta del cuore? È una domanda retorica, perciò lo dirò anche se non t’importa.
Che, anche se una moglie cinquantenne ha tradito il marito mite e affettuoso con l’istruttore di yoga superdotato, trentenne, dalla chioma fluente, il portafoglio a fisarmonica e gli addominali da atleta per il solo gusto di farsi una bella scopata alla faccia sua, le risposte della giornalista di turno sono sempre le stesse:
“Ma tu ti sei mai chiesto davvero cos’hai fatto per conquistarla giorno dopo giorno, per farla felice, gratificarla, renderla una donna desiderata, farla sentire amata?”.
Ma insomma, non riuscite a capire che una simile concezione del rapporto di coppia è quanto di più maschilista si possa immaginare?
E vi siete mai chieste cosa avete fatto voi per conquistare, giorno dopo giorno vostro marito? Per farlo sentire desiderato, amato realizzato?
Oppure avete indossato la tutona per andare a dormire, vi siete costantemente lamentate per il freddo e infilato due o tre maglioni da alpino anche durante le afose estati cittadine?
Vi siete vestite decentemente solo per andare alle assemblee di classe dei figli o quell’altra volta che vi hanno invitato a cena fuori. Vi depilate solo per andare dalla ginecologa e al mare d’estate.
Un paio di volte l’anno, mosse a pietà, vi degnate di calzare quelle scarpe col tacco acquistate cinque anni fa; solo quelle, sempre quelle, lamentandovi di quanto siano scomode e di quante donne non siano in grado di portarle, contrariamente a voi.
A noi, stupidi animali in calore, basta la vista di una coscia calzata di nylon e di un piede slanciato dalla scarpa col tacco, per sbavare come san Bernardo, l’occhio suino leggermente lacrimoso per l’emozione.
Uno slancio d’orgoglio ci fa pensare che: “Non sono mica una scimmia ammaestrata, cosa crede, che una scarpa col tacco e un paio di collant mi facciano perdere ogni controllo e ogni dignità?”.
Poi sono i lombi ad avere la meglio sulla logica e ci diciamo che va beh, magari ci penseremo la prossima volta, adesso non possiamo lasciarci sfuggire un’occasione così rara, e finiamo fregati come polli da bar.
Ecco il potere immenso che le donne usano spesso a sproposito e quasi mai a proposito, lamentandosi delle scarse attenzioni che può suscitare un essere vivente avvolto in tute di Monaco ‘72, maglioni a strati, infradito indossate con le calze e una rabbia nello sguardo che gelerebbe il sangue nelle vene anche a Josef Mengele.
“Ma si può sapere perché odi così tanto tutte le donne?”.
“Io non odio tutte le donne; per esempio, Scarlett Johansson mi sta molto simpatica”.

2 commenti:

  1. ok quando sarò sposata o vivrò con il mio ragazzo verrò ciclicamente a rileggermi il post per promemoria e non commettere questi errori!!! =)

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  2. Ciao Anna,
    eh, dicono tutti così, ma poi...
    Naturalmente il tutto è da prendere con una certa d'ironia...
    Ciao

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