Sono sicuro di aver incrociato in viale Piave un ex del liceo. Proprio uno di quelli che prendevo per il culo, con rabbia e un pizzico d’invidia, per il modo presuntuoso e strafottente con cui usava facebook.
In pratica l’M.B. che cinguettava con la sua bella e che postava le foto di “Quentin” alla mostra del cinema di Venezia.
Secondo me si tinge i capelli, perché hanno il tipico colore del lucido da scarpe. Più precisamente testa di moro. Lo pensavo vedendo le foto sui suoi post e, ora che l’ho visto da vicino, ne sono certo.
Ero con C. che aspettavo vicino all’uscita dell’esselunga, proprio a fianco di un rivenditore Mac, dal quale M.B. è uscito.
È uno che mi è sempre stato sul cazzo, fin dai tempi del liceo. Uno stronzo presuntuoso e bastardo. Uno che ti sorride mentre pensa a come incularti.
Lui stesso aveva richiesto la mia amiciazia su facebook, probabilmente solo per aumentare il numero dei suoi contatti, e io ho pensato, come uno stupido, che forse col tempo si cambia, magari si capisce che la vita non è fatta solo di ambizioni e falsità. Invece mi sbagliavo, se mai fosse possibile, è ancora più stronzo di prima.
Quindi, ho pensato che, fermandolo per strada, di persona, avrei potuto divertirmi un po’ a prenderlo per il culo come ai vecchi tempi, e così, mentre lo fissavo, parlando con C. ho detto: “Vedi, per esempio, questo che sta uscendo dal negozio è M. B.”.
Lui mi ha guardato, so che mi ha riconosciuto e so che ha sentito che l’ho chiamato per nome e cognome, ma ha distolto subito lo sguardo continuando per la sua strada. Mi sono fermato e girandomi a guardarlo mentre se ne andava, ho ripetuto ancora il suo nome a voce un po’ più alta. Niente, non si è girato nemmeno una volta, tanto da farmi pensare che fosse solo uno che gli somigliava in modo impressionante.
Io mi sarei voltato per vedere chi cazzo è questo matto che mi guarda così insistentemente. Invece lui ha continuato dritto e rigido, come se avesse una scopa infilata nel culo.
Stronzo? Mah, forse il coglione sono io, cosa mi sarei dovuto aspettare da gente che odiavo, e che probabilmente mi odiava, già dai tempi del liceo?
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