giovedì 14 gennaio 2010

Parassiti

Confesso che se avessi avuto tra le mani quel piccolo, presuntuoso ometto pelato ed egocentrico che mi sta rovinando la vita, lo avrei pestato senza pietà; ne avrei la capacità e soprattutto la voglia. Uno dei vantaggi del telelavoro: non dover dividere lo spazio fisico con gli scarafaggi. Non vedere gente come questa, che pensa di fare business, mentre è solo un piccolo parassita, felice di raccogliere le briciole cadute dalla bocca di squali che non fanno altro che inventarsi nuovi modi per fregare la gente e spillarle soldi. Di chi parlo? Della pubblicità, del marketing, del sistema del consumo e della comunicazione. Gente avvezza a chinare la testa davanti ai ricchi e ai potenti. E lui, la testa la china, più di quanto la fisiologia lo consentirebbe, illudendosi così di far parte del club, di giocare da titolare. Ma è solo un giullare, un musico che canta di gesta eroiche mai compiute, di opere d'arte da altri dipinte. Nei giornali che ho impaginato, ho letto cose che fanno rabbrividire. Roba davvero impensabile.
Ora mi rivolgerò a un avvocato per vedere se c'è uno spiraglio di luce in tutta questa storia. Ma ho i miei dubbi: per una partita iva senza contratto, non solo non ci sono forme di assistenza ma, soprattutto, non esiste nessuna garanzia. Mi piacerebbe tanto sapere perché continuo a pagare la quota associativa all'ordine dei giornalisti. Per ricevere un inutile e schifoso giornalino una volta ogni due mesi?

Nessun commento:

Posta un commento

I vostri commenti sono immediatamente pubblicati senza alcuna censura. Naturalmente vi esorto a osservare le elementari regole dell'educazione e del rispetto. I commenti che non osserveranno tali regole di civile convivenza verranno cancellati.